L'Osteoporosi Postmenopausale rappresenta una entità clinica e fisiopatologica con grande impatto sociale, vista l'incidenza delle fratture classicamente riferite a tale patologia (femore, polso, colonna vertebrale) e le conseguenze di tipo medico ed economico che tali fratture comportano. L'aumento della vita media rende tali aspetti sempre più meritevoli di attenzione ed approfondimento. La possibilità di avere a disposizione farmaci in grado di prevenire e/o trattare l'osteoporosi rappresenta, senza dubbio, un punto di estremo interesse nell'ambito della pratica clinica moderna. Il Raloxifene (RLX) è un nuovo composto non steroideo del gruppo dei modulatori selettivi del recettore estrogenico (Selective Estrogen Receptor Modulators, SERMs). Questo farmaco presenta attività di tipo estrogenico a livello del tessuto osseo e del quadro lipidico nel sangue, ma effetti di tipo antiestrogenico a livello mammario ed uterino. Il RLX è stato approvato nel 1997 dalla FDA negli USA per il trattamento dell'osteoporosi in donne in post-menopausa. A livello mammario ed uterino esplica effetti di tipo antiestrogenico. L'uso prolungato della terapia ormonale sostitutiva in post-menopausa risulta legato ad un certo aumento del rischio di carcinoma Moderne opzioni nella prevenzione mammario, sebbene siano presenti importanti effetti positivi sulla salute della donna. Il timore di tali complicazioni limita fortemente, allo stato attuale, l'uso prolungato, come invece sarebbe auspicabile, degli estrogeni nella terapia in post-menopausa. Da quanto detto, emerge la necessità di sviluppare incontri di carattere scientifico per approfondire e discutere i vari aspetti inerenti il management della osteoporosi postmenopausale. In tal senso, il Convegno "Moderne opzioni nella prevenzione e nel trattamento dell'osteoporosi", che si svolgerà a Roma il 19-20 gennaio 2001, rappresenterà un momento di sintesi, a livello internazionale, dove i vari Relatori porteranno il loro contributo scientifico con importanti momenti di scambio di tipo scientifico. Il fine sarà quello di fornire a tutti i partecipanti gli strumenti culturali per affrontare e trattare nella maniera più adeguata la patologia osteoporotica.
Prof. Carlo Romanini Presidente del Convegno